La stagione dello sci: piste piene, meno incidenti!
Il centro di ricerca sui sinistri promosso da 24hAssistance ha rilevato, grazie ai dati raccolti da Snowcare in questo inizio di stagione, che solo per il 3,3% degli sciatori soccorsi le lesioni sono state tali da rendere necessario il soccorso in elicottero.
Il 70% degli sciatori che ha fatto ricorso alle coperture assicurative di Snowcare è stato soccorso sulle piste, ed ha ricevuto trattamento per infortuni di lieve o media entità: di questi il 25% riguardano semplici viste, il 64,5% visite con trattamenti medici specialistici semplici, e il 10,6% ricoveri e trattamenti più complessi (ingessature ed esami super specialistici).
Le prestazioni puramente assicurative, rimborsi per perdite pecuniarie di vario genere dall’abbonamento non goduto al noleggio materiale, coprono il 25% del totale dei casi.
Nelle precedenti stagioni S.I.Mon, lo studio Sorveglianza Incidenti Montagna in collaborazione con l’Istituto superiore di Sanità (l’organo tecnico scientifico del Ministero della Salute), ha evidenziato che lo sci è uno sport che ha un basso fattore di rischio (10) se paragonato al calcio (41). Infatti gli incidenti durante una partita di calcio rappresentano il 60% circa degli infortuni sportivi e coinvolgono principalmente muscoli, articolazioni e legamenti che nel 10% risultano gravi.
Per quanto riguarda lo sci invece la parte del leone la fa la distorsione al ginocchio (24%), così come le distorsioni in generale che riguardano il 43% degli infortuni in pista e il 30,5% di traumi vari primo fra tutti quello alla spalla.
Le fratture riguardano il 26% dei sinistri la più frequente è quella a tibia e perone (6% dei casi) di poco superiore ad ulna (5%) e clavicola (4%). I traumi cranici, grazie alla grande diffusione del casco, restano contenuti intorno al 5% dei casi, e solo in un caso su 200 sono di gravità tale rendere necessari interventi specialistici successivi.
Il sistema S.I.Mon. ha inoltre monitorato 24.139 sciatori di età superiore a 14 anni in 11 località italiane. La percentuale d’uso del casco complessiva è risultata pari al 45%. Per quanto riguarda la stagione in corso gli italiani amano gli sport invernali (il 42% degli italiani frequenta le piste da sci) e amano praticarli in sicurezza: rispetto alla passata stagione gli italiani che scelgono di assicurarsi con Snowcare sono infatti aumentati di più del 5%.
Snowcare, da 10 anni sinonimo di affidabilità e sicurezza sulle piste da sci, grazie alle sue granzie soddisfa le esigenze assicurative degli sciatori: RC per tutelare lo sciatore anche per gli eventuali danni agli altri, spese di soccorso sulle piste nei comprensori con piste all’estero, spese mediche d’urgenza, rientro sanitario ed infine rimborso dello skipass, del materiale noleggiato e delle lezioni di sci non godute per infortunio.
Dieci anni fa Snowcare poteva essere acquistata unicamente insieme allo skipass delle principali località sciistiche italiane, negli anni successivi online o con un SMS. Adesso, grazie alle nuove tecnologie, gli sciatori possono assicurare le loro giornate sulla neve anche attraverso l’App di 24hAssistance per iPhone e su Facebook www.facebook.com/24hAssistance. Assicurarsi non è mai stato più facile!