Conoscere le andature del cavallo è importante: permette al cavaliere di capire l’assetto e la posizione di tenere in sella e come gestire l’animale in ogni situazione. Senza un assetto ed una posizione corretta il cavallo non obbedirà ai nostri ordini e sarà impedito nel suo movimento naturale. Ogni tipologia di monta e ogni andatura del cavallo richiede un assetto ed una posizione differenti, per raggiungere scopi ed obiettivi che spesso sono diversi l’uno dall’altro.

Le andature principali del cavallo sono quattro, a seconda della velocità del cavallo:

Il passo è l’andatura più lenta (5 – 7 km/h). Questo tipo di andatura viene definito simmetrico perché l’appoggio delle due zampe anteriori avviene secondo intervalli di tempo regolari, e basculato perché il cavallo compie un movimento in verticale con il collo per darsi la spinta necessaria a portarsi avanti anche con il resto del corpo. Il cavallo poggia gli arti uno per volta, uno dopo l’altro, pertanto si riconoscono quattro tempi: anteriore destro, posteriore sinistro, anteriore sinistro e posteriore destro. A seconda della lunghezza del passo, distinguiamo un passo corto, un passo medio (in cui lo zoccolo posteriore del cavallo poggia sull’orma appena lasciata dallo zoccolo anteriore) e un passo lungo (in cui lo zoccolo posteriore del cavallo poggia davanti all’orma appena lasciata dallo zoccolo anteriore).

Il trotto è un’andatura saltata in due tempi per bipedi diagonali in questa successione: posteriore destro con l’anteriore sinistro (diagonale sinistro), posteriore sinistro con l’anteriore destro (diagonale destro). Nel trotto battuto il cavaliere si distacca dalla sella alzando e abbassando ritmicamente il bacino, mentre in quello seduto (detto anche trotto di scuola) rimane seduto in sella seguendo il movimento del cavallo con il bacino. A questa andatura il cavallo raggiunge una velocità che varia dai 10 ai 55 km/h.

Il canter è un’andatura in tre tempi la cui velocità è maggiore del trotto e minore del galoppo; il cavallo guida con l’anteriore destro quando percorre una circonferenza in senso orario e viceversa. Quando il cavallo “guida” con l’anteriore sinistro mentre procede in senso orario produce una cosiddetta andatura falsa poiché utilizzando la gamba sbagliata non riesce ad avere un equilibrio stabile ed è quindi più facile che cada a causa dell’inclinazione durante la curva. La sequenza dei tre tempi ritmici, se ci si muove a destra è: posteriore sinistro, diagonale sinistra, con l’anteriore sinistro e il posteriore destro che toccano terra simultaneamente, e quindi l’anteriore destro. Il termine deve la propria etimologia all’andatura utilizzata dalla cavalleria inglese che da Londra si metteva in viaggio per Canterbury: essendo il viaggio in un tratto pianeggiante, si prediligeva quest’andatura perché era il giusto compromesso tra velocità di marcia e affaticamento.

Il galoppo è l’andatura naturale più veloce e si svolge in tre tempi, anche se vi sono variazioni relative alla velocità da ottenere. Con posteriore destro che guida l’azione, la sequenza è: posteriore sinistro, bipede diagonale sinistro, anteriore destro, seguiti da un tempo di sospensione. La gamba che guida l’azione viene distesa fino alla linea immaginaria tracciabile dalla punta del muso al terreno che alla massima estensione può essere superata. Un Purosangue al galoppo può raggiungere, anche se solo per pochi minuti, i 70 km/h.

Esistono poi altre andature, più specifiche a seconda della razza o del contesto di “utilizzo”:

 

  • Il trafalco, un’andatura specifica della razza brasiliana Mangalarga. Il cavallo trotta con gli arti anteriori e galoppa con quelli posteriori. Si riscontra anche nei puledri non ancora addestrati.
  • L‘ambio, un’andatura in due tempi non basculata. Si contraddistingue per il movimento simultaneo in avanti o indietro degli arti di un lato dell’animale, contrariamente al trotto in cui il cavallo muove i propri assi diagonali. Pur essendo naturale in alcune razze (come ad esempio il Paso Fino Peruano), viene da alcuni considerata un’alterazione innaturale della coordinazione neuro-muscolare del cavallo nelle razze in cui è stata introdotta artificialmente, soprattutto per uso sportivo (ad esempio nel Trottatore Americano).
  • Il tölt, una variante dell’ambio in quattro tempi, detta anche ambio veloce. La particolarità di questa andatura è che il cavallo ha sempre almeno uno zoccolo a terra. È naturale in alcune razze come nel pony islandese o nel Rocky Mountain Horse. Negli Stati Uniti è conosciuta con il termine single foot.

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