Cosa serve per arrampicare? In realtà è necessaria un’attrezzatura piuttosto varia, anche a seconda del grado di difficoltà della parete e del nostro livello di bravura. Ecco un elenco:
Scarpette
Credevate di poter arrampicare con scarponi da montagna? Assolutamente no! Le scarpette sono fondamentali per avere sensibilità nei piedi sugli appoggi, sia su roccia che su pannello. In commercio ci sono tantissimi modelli: ballerine, a lacci o con il velcro, dai più versatili (all-around) a quelli più specifici per placca, strapiombo o indoor. Le scarpette devono fasciare bene il piede, all’interno non ci devono essere spazi vuoti. Se sei al primo acquisto segui questi utili consigli.
Imbrago
Chiamato solitamente “imbrago” o “imbragatura” permette, in caso di caduta dell’arrampicatore, di mantenere una posizione corretta e soprattutto di ripartire la forza di arresto in diversi punti: cosciali e vita. In questo modo l’arresto è meno traumatico per il corpo e la schiena. E’ importante acquistarlo proporzionato alla propria corporatura, quindi non troppo stretto e non troppo largo. Nel momento dell’acquisto è consigliato provarlo in sospensione.
Corda
Le corde utilizzate in arrampicata sono dinamiche, ovvero hanno un fattore di elasticità che in caso di caduta permette un arresto non traumatico dell’arrampicatore. I tipi in commercio differiscono per lunghezza e dimensione del diametro. La lunghezza varia dai 60mt, 70mt e più, mentre per quanto riguarda il diametro bisogna considerare con quale strumento assicuratore verrà utilizzata.
Strumenti di discesa e bloccaggio
Si dividono principalmente in auto bloccanti, semi bloccanti e assicuratori non bloccanti. Gli auto bloccanti, come grigri e il più recente grigri 2, cinch, sum sono consigliati in falesia dove la probabilità di cadute e resting è maggiore. La caratteristica degli auto bloccanti è quella di bloccare la corda, in caso di caduta, anche senza alcuna manovra sullo strumento. Tra i semi bloccanti possiamo trovare il click-up o lo smart, dove il bloccaggio è immediato ma comunque è bene tenere la corda con una mano. Tra i non bloccanti troviamo il tradizionale secchiello o bicchierino, utilizzato anche per le discese in corda doppia. Con questi ultimi è assolutamente necessario fare attenzione e non mollare mai la corda. E’ importante leggere sempre le istruzioni di utilizzo che fornisce il costruttore.
Rinvii
Il rinvio è formato da due moschettoni uniti da una fettuccia. Viene utilizzato per assicurarsi alla parete durante l’ascensione. Un moschettone viene aggianciato al chiodo o spit, mentre nell’altro viene fatta passare la corda alla quale è legato l’arrampicatore. Sia moschettoni che fettuccia devono essere omologati e riportare il simbolo CE.
Casco
Il casco non ha bisogno di grandi spiegazioni, è anche inutile dire che vi può salvare la vita! Quindi portatelo sempre, sia sulle vie di più tiri che in falesia (per l’indoor non è necessario). Il casco deve calzare bene la testa e non deve essere largo, solitamente i caschi sono regolabili tramite una ghiera sulla nuca.
Moschettoni
Sempre utili, quindi è necessario esserne ben forniti. Di svariate forme ma sempre con una tenuta di almeno 22KN. Possono avere il sistema di bloccaggio a ghiera, e 2 step o a 3 step. Per le vie lunghe, più semplici sono e meglio è.
Magnesite e porta magnesite
In polvere, liquida, o in chalk ball, la magnesite è necessaria per asciugare il sudore dalle mani ed aver maggior presa sugli appigli. E’ meglio utilizzarla solo quando è necessario. Per comodità, la magnesite in polvere o in chalk ball viene posta in un sacchetto (il porta magnesite), da appendere all’imbrago.
NB: nelle palestre indoor in genere è vietato (o quanto meno molto poco apprezzato) l’uso della magnesite in polvere: si consiglia quindi di averne sempre un tubetto di quella liquida.
Cordini e fettucce
Si utilizzano per svariati motivi, dall’attrezzare una sosta all’utilizzo in parete per sfruttare ancoraggi naturali. E’ necessario averne un buon assortimento, di diverse lunghezze e spessori.
Friends e Nuts
I friends sono attrezzi a camme e geometria variabile. Possono essere incastrati nella roccia, in particolare in fessure. Servono come punto di assicurazione, in quanto sollecitati da una forza che li tira verso l’esterno espandendo le camme tra le pareti di roccia e oppongono resistenza.
I nuts, detti anche “dadi”, come i friends servono come punto di assicurazione. Nei nuts non c’è alcuna meccanica che li assicura alla roccia, ma solo il fatto di incastrarli nel modo corretto.
Crash pad
Materassino trasportabile. Viene utilizzato come materassino di sicurezza nel bouldering.
Last but not least… l’assicurazione, per noi e per gli amici! A quella ci pensa Multisport, sottoscrivi qui una polizza.