Infortuni comuni da non sottovalutare
Spesso un infortunio, anche se di lieve entità, può lasciare dei segni indelebili nel nostro fisico che col passare del tempo possono creare dei problemi e aggravare il nostro stile di vita rendendo impraticabili anche le attività più semplici. Vediamo nello specifico quali sono i più comuni infortuni sportivi da evitare per non avere in futuro dei seri problemi.
Strappo inguinale
Questo tipo di infortunio può interessare davvero chiunque ed ha un effetto immediato: quando si incorre in uno strappo inguinale è quasi impossibile camminare, sedersi e caricare il peso sulla parte lesionata e di riflesso si tende a sovraccaricare l’altro arto aggiungendo ulteriori danni. I primi rimedi sono il riposo assoluto, antidolorifici e anti infiammatori (sotto prescrizione del medico) e impacchi di ghiaccio sulla zona lesa per qualche giorno.
Trauma cranico
Ricevere un colpo alla testa è possibile nella stragrande maggioranza degli sport, specie in competizioni agonistiche in cui vi sono contatti fisici. Il trauma cranico è un tipo di infortunio che coinvolge la testa e in casi più gravi puó portare a delle lesioni cerebrali. Il tipo più comune è la commozione cerebrale, ma un trauma cranico può comprendere contusioni e lacerazioni al cervello e in alcuni casi anche un accumulo di sangue. I sintomi più comuni sono forte mal di testa, nausea e vomito: qualora li doveste avvertire recatevi subito al pronto soccorso.
Fascite plantare
È un infiammazione del cordone fibroso che attraversa il piede dal calcagno alla radice delle dita del piede. Esistono due tipi di fascite plantare: prossimale, che si manifesta al livello del tallone o distale che si propaga a livello del medio piede. È il classico infortunio o disturbo che è frequente in chi pratica sport che sollecita costantemente i piedi e l’esempio più comune è la corsa, in quanto nell’appoggio del piede la fascia plantare viene stirata in continuazione.
Strappo della Cuffia dei Rotatori
La rottura o lesione della membrana che sta nell’articolazione della spalla e permette che il movimento non sfreghi contro le ossa è una disabilità che ci indebolirà nelle attività più comuni in modo talvolta permanente e curabile solo con un operazione chirurgica che vada a ricostruire la rottura dei tendini. Qualora invece l’articolazione sia solo infiammata, è possibile curarla con l’adeguata fisioterapia o infiltrazioni per ricostruire la membrana affinché non avvenga più lo sfregamento osseo.
Infortuni ai Muscoli Ischio-Crurali
È il classico stiramento degli adduttori. È causato da circostanze di affaticamento o da una predisposizione temporanea dovuta magari a condizioni climatiche rigide o predisposizioni da parte dell’atleta stesso. A volte la riabilitazione può durare diversi mesi, specie in caso di lesioni recidive che possono causare piccole calcificazioni.
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