Dal Coni arrivano novità volte a stabilire l’esistenza, o meno, dell’obbligo di certificazione sanitaria in relazione all’esercizio dell’attività sportiva non agonistica.
Le nuove indicazioni distinguono le diverse tipologie di tesseramento, ed in base a queste definiscono l’obbligatorietà o meno di esibire un certificato medico sportivo.
Tesserati che svolgono attività sportive regolamentate
Per questi soggetti sussiste l’obbligo del certificato di idoneità non agonistico. A svolge attività sportive spesso è anche consigliata l’assicurazione sportiva.
Tesserati che svolgono attività sportive che non comportano impegno fisico
Questi atleti non sono tenuti all’obbligo di certificazione sanitaria, ma si raccomanda, in ogni caso, un controllo medico prima dell’avvio dell’attività sportiva.
Rientrano in questa categoria coloro che praticano i seguenti sport: tiro a segno, tiro a volo, tiro con l’arco, tiro dinamico sportivo, discipline del biliardo sportivo, bocce eccetto volo di tiro veloce, bowling, bridge, dama, discipline dei giochi e sport tradizionali regolamentate dalla Figest, golf, discipline della pesca sportiva di superficie eccezione long custing e big game, discipline degli scacchi, disciplina del curling e dello stock sport.
Tesserati che non svolgono alcuna attività sportiva
Per costoro non è necessario sottoporsi ad alcuna certificazione sanitaria.