Agli amanti del trial e dell’enduro degli anni ’70 e ’80 il nome Bultaco rievocherà sicuramente piacevoli ricordi grazie alle grintose due tempi come Sherpa T, Astro e Matador l’hanno resa celebre nel mondo. L’azienda spagnola, nata nel 1958 con l’intuizione di Paco Bultó, ha macinato successi sportivi e commerciali fino al 1983 quando ha chiuso i battenti, in modo apparentemente definitivo.
Se si è chiusa una porta nel mondo delle moto se ne riapre però un’altra nel mondo delle MTB e dei motori elettrici. Dopo trent’anni, infatti, Bultaco ha rinnovato il management e ha cambiato decisamente indirizzo puntando verso un modo nuovo di divertirsi sulle due ruote sfruttando le innovazioni tecnologiche come il motore elettrico e la moda delle bici per tour su tutti i terreni.
Nasce così Brico, la prima opera della ricostruzione Bultaco, una moto-bike, metà moto e metà bicicletta elettrica che a seconda della modalità di utilizzo mostra una faccia o l’altra. A prima vista sembra una MTB da downhill, con grandi ruote tassellate e sospensioni molto generose, ma nasconde un motore elettrico da 2 kW che può spingere la Brinco fino a 60 km/h.
La batteria pesa 8 kg e può essere facilmente staccata per ricaricarla comodamente a casa o in ufficio in circa tre ore garantendo fino a 30 km di autonomia anche spingendo molto sull’acceleratore nella modalità Sport. In base all’uso che se vuol fare e alla situazione ambientale in cui ci si trova la Brinco può essere usata in tre modalità, da Eco dove la pedalata umana è la maggior componente supportata solo marginalmente dal propulsore elettrico con un’autonomia fino a 80 km, alla modalità Sport, la più aggressiva e divertente, non si pedala ma si viaggia solo a motore, passando per il modo Tour che garantisce un’erogazione fluida dedicata a passeggiate a ritmi sostenuti.
D’obbligo è il lato hi-tech: l’accensione è keyless tramite un braccialetto mentre le diverse funzioni possono essere controllate con un’app che via smartphone o tablet permette di vedere le statistiche d’uso come i chilometri percorsi e la velocità media ma anche l’autonomia residua. Dati visibili anche sul piccolo display posizionato sul manubrio mostra la velocità e l’autonomia residua mentre i due tasti in basso consentono di passare da una modalità all’altra. Il tasto rosso sulla sinistra invece consente di staccare l’energia così da evitare partenze improvvise.
Brico per ora è un mezzo di puro divertimento non è omologato per la strada e arriva sul mercato a un prezzo di cinquemila euro circa. Entro fine anno invece dovrebbe arrivare anche la versione stradale, omologata come uno scooter che costa un migliaio di euro in più.
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Per divertirti a tutto gas su e giù per pendii scoscesi o con lunghe pedalate all’aperto questo è il mezzo ideale. Come ideale per proteggerti da ogni piccola-grande insidia che si nasconde dietro la tua attività sportiva c’è Multisport, clicca qui per un preventivo e per acquistarla.