Il mountainboard è un’altra disciplina da tavola che deriva dal surf passando per lo snowboard e lo skateboard. Le sue origini risalgono agli anni ’90 quando i “soliti” californiani sentono il bisogno di vivere le stesse adrenaliniche emozioni dello snowboard senza aspettare la neve. Così nei garage degli appassionati si iniziarono a costruire le prime tavole per affrontare, come con uno snowboard, pendii, praticare sentieri, prati, strade asfaltate ed ogni sorta di terreno. Con il passare degli anni la tecnologia si è via via sviluppata e perfezionata fino ad arrivare oggi a una industria di nicchia che produce tavole, truck e ruote specifiche per questo sport.
Il mountainboard (detto anche ATB = All Terrain Board) quindi è una tavola con attaccati 2 truck e 4 ruote. Rispetto allo skate da strada la tavola è più grande e spessa, così come le ruote che contengono anche una camera d’aria, e, di conseguenza, anche i trucks sono sovradimensionati e ne esistono diversi tipi. Inoltre sulla tavola sono montati attacchi derivati da quelli dello snowboard. Infine esiste la possibilità anche di montare dei freni per aumentare la sicurezza nelle discese più strette e meno sicure.
Rispetto allo snowboard questa disciplina è molto più intuitiva e immediata, dato che non si deve stare in equilibrio su di una lamina. Per chi si approccia a questo nuovo sport dovrebbe iniziare su prati con pendenze facili e poi con il tempo acquisire tutte le capacità necessarie per padroneggiare ogni situazione. Il plus del mountainboard è quello di poterlo praticare in qualsiasi luogo e su qualsiasi terreno: erba, terra, asfalto, ghiaia… nessun tipo di fondo sarà in grado di fermarti!
Come nello snowboard esistono varie discipline: freestyle, freeride, boardercross, downhill, oppure ci si può utilizzare la forza trainante del vento con l’ausilio di una vela da kite. Si parte dalla Downhill, la disciplina per la quale è nato il mountainboard, secondo lo stesso principio dello snowboard: si scende carvando su prati, strade asfaltate, sentieri e percorsi da mountainbike. Da qui l’evoluzione ha portato alla nascita del Freestyle con tanto di trick mutuati dallo snowboard (back e front flips, rotazioni fino a 1260°, fino ad arrivare al double backflip). Da un mix tra snowboard e mountainbike nasce la specialità spettacolare del Boardercross, una discesa contemporanea, su appositi tracciati, di 4 atleti.
In Italia è la MIA (Mountainboard Italia Association) l’organizzazione deputata alla promozione di questo sport, dell’organizzazione, dal 2007, del campionato Italiano e della formazione, in collaborazione con la FIHP, dei maestri ufficiali CONI. Il mountainboard da noi muove i primi passi a partire dal 2000, con i primi riders solitari, concentrati soprattutto nella zone di Brescia, per poi ampliarsi nel giro di pochi anni in Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna dove si organizzano gare e raduni che coinvolgono riders da tutte le regioni. Nel 2006 infine viene creata la MIA su iniziativa degli stessi riders a cui fanno capo le associazioni locali e che ottiene l’appoggio della FIHP (Federazione Italiana Hockey e Pattinaggio), dal 2009 sono stati formati i primi maestri ufficiali di mountainboard CONI.
Ti è venuta voglia di buttarti giù dalla collinetta dietro casa su un mountainboard? Prima però fai qui una polizza Multisport!