5 itinerari di trekking da provare in Italia
Chi ama il trekking non solo sceglie i percorsi più impegnativi per sfidare se stesso a perfomance sempre più difficili ma pone molta attenzione anche al percorso, perché solo camminando si possono cogliere tutte le sfaccettature della natura. La vera gratificazione per chi ama questo sport è che coinvolge tutti i sensi: la vista, con i grandiosi panorami; l’olfatto, con i profumi dei boschi e delle piante; l’udito, con il suono dei passi e degli animali selvatici.
In questo articolo ti suggeriamo 5 località per fare trekking in Italia dove ti ritroverai immerso nella natura più caratteristica delle nostre terre.
Sicilia, lungo le pendici dell’Etna e all’interno del Parco dell’Etna troverai diversi percorsi. Le difficoltà sono variabili: si passa da quelli di media difficoltà, adatti a persone in buono stato di salute, a itinerari decisamente più impegnativi dedicati agli appassionati del trekking puro e dunque idonei per chi vuole affrontare diverse ore di cammino. Andrai alla scoperta degli scorci più affascinati del vulcano, Patrimonio UNESCO dal 2015: qui infatti la natura ha creato meraviglie anche nei luoghi investiti dalle eruzioni, dove il terreno ha avuto il tempo per far ricrescere la vegetazione, più rigogliosa e forte di prima. Tutto sarà reso ancora più spettacolare dai boati se il vulcano sarà in eruzione, regalandoti emozioni indimenticabili.
Campania, lungo la bellissima Costiera Amalfitana potrai percorrere il famoso Sentiero degli Dei, un sentiero panoramico che percorre i Monti Lattari partendo da Agerola, a 650 metri sul livello del mare fino ad arrivare a Positano. Lunga quasi 10 km, vi troverete immersi nella natura per una camminata di circa 7 ore. Ci sono due percorsi possibili da scegliere, il Sentiero degli Dei in “alto” e “basso”, i cui nomi derivano dall’altezza in cui si sviluppa il sentiero. Nel primo caso il sentiero alto inizia da Bomerano (Agerola) e termina a Santa Maria Del Castello ed è leggermente più impegnativo proprio per la presenza di molti tratti in salita, mentre il sentiero basso è quello che attraversa Nocelle, ed è meno impegnativo consigliabile per le persone che sono avanti con l’età o che non vogliono affaticarsi molto.
Questo percorso deve il suo nome al fatto di essere, secondo la leggenda, il sentiero che percorsero gli Dei per salvare Ulisse dalle sirene.
Emilia Romagna/Toscana, Via degli Abati, un itinerario di pellegrini e camminatori lungo in totale 190 km, anche conosciuta con il nome di “Francigena di Montagna”. La Via degli Abati è un antico percorso di circa 190 Km che collega Pavia a Pontremoli lungo la Val Trebbia. Risale al periodo della dominazione Longobarda, ed era principalmente utilizzata da monaci e pellegrini per raggiungere la città di Roma prima che la Via Francigena dei Bizantini assumesse un ruolo predominante nelle antiche vie di commercio e pellegrinaggio. È amata dagli appassionati di trekking e mountain bike per il suo lungo percorso che porta anche tra i boschi del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano.
Liguria, attraverso le Cinque Terre e nell’omonimo Parco Nazionale dove si trovano oltre centoventi chilometri di sentieri che uniscono un paese all’altro e che regalano scorci unici sulle scogliere di questa zona di rinomata bellezza. All’interno di questi sentieri, è possibile studiare diversi itinerari personalizzati. il più celebre, per la sua bellezza, è il Sentiero Azzurro, che costeggia tutto la costa che bagna le Cinque Terre e collega tutti i borghi: da Riomaggiore a Monterosso al Mare, toccando Corniglia, Manarola e Vernazza.
Trentino Alto Adige/Veneto lungo l’alta via delle Dolomiti n 1, che si snoda in un percorso di circa 125 km e 7.300 m di dislivello in salita. Costituita da 12 tappe collega il Lago di Braies (BZ) con Belluno. Un tratto sicuramente caratteristico del percorso è quello che attraversa un grande altopiano lunare e offre visioni mozzafiato sul Monte Cristallo e sulla Croda Rossa d’Ampezzo. Il percorso a tappe conduce l’escursionista lungo i gruppi delle Dolomiti orientali, da nord a sud. Si tratta di un’escursione plurigiornaliera della durata media di circa 10 – 13 giorni dove vi troverete immersi nel paesaggio alpino. Le Dolomiti sono tra le zone più rinomate a livello naturalistico-ambientale e turistico delle Alpi, sede di un parchi naturalistici e del più grande comprensorio sciistico italiano (il Dolomiti Superski). Per questo motivo l’UNESCO le ha dichiarate Patrimonio dell’umanità.