5 consigli per principianti: il surf
Dici surf e ti vengono subito in mente le immagini delle spiagge australiane o californiane, splendide ragazze e onde infinite da cavalcare. Ma per arrivare qui bisogna mettere le basi e non ti diamo qualche piccolo consiglio per iniziare a fare surf anche sulle nostre coste.
Il primo consiglio di base è quello di affidarti a una persona esperta, un istruttore che sappia almeno darti le prime indicazioni anche su quale attrezzature comprare. Esistono, infatti, diversi tipi di tavola, alcune più adatte ai principianti, alcune più specifiche per gli esperti, che variano in base al tipo di surf che si vuole praticare. Si va dal longboard, il più antico e lungo disponibile, consigliato ai principianti, grazie alla sua facilità d’uso, alle funboard più corte, facili e stabili; dalle shortboard, con la punta ad angolo acuto e molte pinne, riservata ai professionisti, alle gun, lunghe e sottili, per cavalcare le onde più grandi.
Poi ti servirà una muta per mantenere il tuo corpo caldo anche in acque fredde, aiutando a prevenire i brividi e l’ipotermia, della paraffina da spalmare sulla tavola per aumentare la presa dei piedi, e un laccetto per non perdere la tavola in acqua.
Diventare surfer vuol dire entrare in una comunità con un proprio stile di vita e proprie regole. Si tratta di seguire il buon senso per la propria e altrui sicurezza che ti faranno sentire più apprezzato dai colleghi: non intrometterti nelle onde degli altri, prendere un’onda quando qualcuno già la cavalca è considerato scortese e potenzialmente pericoloso; rispetta la precedenza, quando più surfisti remano per prendere un’onda, la persona che ha remato più vicino al punto di formazione dell’onda ha il diritto di precedenza; rimani sul lato, non remare nel centro delle onde, dove arriveranno gli altri surfisti ma cerca di remare lateralmente alle onde.
E poi, fondamentale, trova il tuo spot dove iniziare. Chiedi consigli nel tuo negozio, ai più esperti, sui forum in rete per cercare una zona adatta ai surfisti principianti dove andare quando sarai pronto a mettere alla prova le tue capacità nell’acqua.
Il modo più sicuro per imparare le basi del surf in modo chiaro e metodico è prendere lezioni da un istruttore. Oppure chiedi a un amico già praticante per poter risparmiare e fare pratica nella privacy della tua casa e non sulla spiaggia di fronte a tutti. Esistono alcune tecniche importanti che dovrai padroneggiare prima di provare a cavalcare una vera onda. Puoi provarle ovunque e quando vuoi, ti basterà avere con te la tua tavola. Il primo passo è prendere confidenza con la tavola, conoscerla. Quindi stenditi a pancia in giù sulla tavola, così che il tuo corpo sia allineato al centro lasciando una decina di centimetri tra i piedi e la fine della tavola. Poi dalla posizione prona, esercitati nel movimento di remata con entrambe le braccia, per capire quali muscoli dovranno lavorare, e quale prospettiva avrai dalla tavola e impara a metterti in piedi, una capacità fondamentale per il surf, che richiede molta pratica per imparare. Da sdraiato, porta le mani dai fianchi al petto e afferra lateralmente la tavola, con un singolo movimento veloce ed esplosivo, spingi il tuo corpo verso l’alto con le braccia e raccogli i piedi sotto di te, all’incirca dove si trovava la tua vita, metti un piede davanti all’altro. in alcuni casi è più facile per i principianti raccogliere le gambe sulla tavola lentamente, e poi alzarsi velocemente. Esercitati finchè non ti sembra di padroneggiare questa tecnica. Una volta in piedi mantieni l’equilibrio, tieni le ginocchia ben piegate, le braccia larghe e distese, e il torace inclinato in avanti per abbassare il tuo baricentro.
Prima di provare a fare surf, visita la spiaggia dove userai la tua tavola e fatti una lunga nuotata per acquisire sicurezza in acqua. Non fare mai surf in punti dove non ti sentiresti in grado di nuotare in tranquillità. Studia la spiaggia, a temperatura dell’acqua, la profondità del fondale e le correnti, la posizione di moli, rocce e altri potenziali pericoli. Ora è il momento di prendere un’onda scegliendo un punto obiettivo, non nuotare troppo al largo, dove vedi radunarsi i surfisti esperti, ma assicurati di essere in acque abbastanza profonde da non battere la testa se cadessi dalla tavola. Quando sei pronto ad affrontare le onde, cammina con la tavola finchè l’acqua non arriva all’altezza della vita o del petto, poi stenditi su di essa e rema verso le onde stando perpendicolare alle onde che arrivano e “tagliale”. Trova un punto di riferimento sulla riva e osservalo periodicamente mentre nuoti per aiutarti a giudicare la distanza e a rivelare le correnti nascoste che potrebbero spostarti.
Rimani sulla tavola e rema con più intensità dal lato su cui vuoi fare perno per ruotare. Indirizza la tavola verso la riva e ricordati di tenere il corpo dritto e indietro sulla tavola mentre remi, i tuoi piedi dovrebbero trovarsi a pochi centimetri dalla coda. Le onde arriveranno da dietro, non lasciare che ti colgano di sorpresa, gira la testa e aspettale. Quando vedi che un’onda si sta per formare, inizia a remare, sii rapido per prendere l’onda prima che si rompa, così da avere tempo per metterti in piedi. Quando hai capito la velocità e la direzione dell’onda, mettiti in piedi sulla tavola usando la tecnica che hai esercitato. Probabilmente scivolerai e cadrai per le prime volte, ma non farti scoraggiare, ognuno ha i suoi tempi di apprendimento. Nei primi tentativi cerca solo di metterti in ginocchio, se poi hai problemi a vincere la paura, o non riesci a metterti in piedi sulla tavola, prova a cavalcare alcune onde rimanendo disteso sulla pancia.
Ora che sei in piedi sulla tavola, portala fino a riva! Con i piedi piantati vicino alla coda della tavola, le ginocchia piegate e le braccia larghe, stai cavalcando la tua prima onda! Nei tuoi primi tentativi, dovresti limitarti a cavalcare l’onda in linea retta, un modo di surfare più breve e lento rispetto a prendere un’onda con un angolo, ma più facile da imparare. Dopo aver preso familiarità prova a curvare la tavola lungo l’onda. Curvare su un’onda ti consente di cavalcarla molto più a lungo e raggiungere velocità più elevate rispetto al surf in linea retta. Scegli subito la direzione verso la quale vuoi curvare (destra o sinistra). Se l’onda è abbastanza bassa, inizia a remare in quella direzione prima di prenderla, mentre per le onde più larghe, aspetta finchè non sarai tirato in alto sulla cresta dell’onda. Usa ora il corpo per immergere delicatamente un lato della tavola nella corrente per creare una forza che farà girare la tavola. Quando hai trovato l’angolo giusto, mantieni l’equilibrio e surfa lungo la cresta dell’onda.
Preparati a cadere. Le cadute sono una parte spiacevole ma inevitabile del surf. Una caduta può essere pericolosa, ma se non perdi la testa, solitamente non avrai nulla da temere. La maggior parte degli infortuni dovuti alle cadute avvengono perché la tavola colpisce il surfista. Ricorda sempre di saltare su un lato non appena ti accorgi che stai per cadere, e non cercare di saltare davanti o dietro alla tavola. Non tuffarti, la posizione più sicura per entrare in acqua dopo una caduta è la posizione “a bomba“, con gli arti tenuti in alto e il fondoschiena che entra per primo nell’acqua. Lasciati sprofondare. Le onde sono potenti, ma la forza che generano è molto inferiore sotto la superficie dell’acqua, quindi se lasci sprofondare il tuo corpo per un secondo o due e spesso riuscirai a passare in sicurezza sotto l’onda che ti ha fatto cadere. Passata l’onda ritorna lentamente in superficie, recupera la tavola e rimontaci sopra, per impedire che si muova nell’acqua provocando infortuni seri a te e agli altri. Quando sei sulla tavola, riposa sulla pancia e riprendi il controllo.
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